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PAPERINO |
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Paperino (Donald Duck in inglese) è un personaggio dei fumetti e dei cartoni animati della Walt Disney.
Paperino è un'anatra bianca con becco e zampe arancioni. Solitamente indossa una camicia e un berretto da marinaio — ma senza pantaloni (tranne quando va a nuotare). Alcuni credono che la Finlandia lo abbia censurato perché non porta i pantaloni, ma è una leggenda urbana [1].
Creato nel 1934 da un disegnatore ignoto (la Disney, infatti, ha molto probabilmente gettato il model sheet originale che servì come traccia per il suo esordio, probabilmente non aspettandosi più di doverlo utilizzare, almeno con quell'aspetto), esordisce, nel cartone animato del 9 giugno dello stesso anno dal titolo La Gallinella Saggia (The wise little hen), con il nome di Donald Fauntleroy Duck e noto in Italia con il nome di Paolino Paperino, vera e propria star della scuderia di personaggi dello Studio di animazione fondato da Walt Disney.Il Paperino statunitense, comunque, è un papero sì sfortunato, come nelle storie italiane, ma unisce un certo carattere arraffone e un po' meschino, caratteristica che poi manterrà nel nostro paese anche dopo l'avvento di Carl Barks, grazie ai testi di Guido Martina. Questa visione del personaggio è coerente con il clima da economia di guerra esistente all'epoca. Paperino fu inoltre, come molti altri personaggi dei fumetti dell'epoca, utilizzato per la propaganda anti-nazista e anti-fascista. La differenza con il papero dei nostri giorni è enorme.
Una prima crescita del personaggio avviene quando questi finisce tra le capaci mani di Floyd Gottfredson. Alla ricerca infatti di una spalla perfetta per le storie di Topolino, il cartoonist dello Utah inzia a far recitare insieme i due personaggi, prima in coppia, come in Topolino e il mistero dei cappotti, o, in terzetto insieme a Pippo, nelle storie Topolino giornalista e Topolino nella casa dei fantasmi. Il grande successo di Paperino e la contemporanea crescita come personaggio di Pippo, però, contribuiscono alla separazione tra i due e alla creazione delle due linee principali di personaggi Disney (topi e paperi) che solo in particolari occasioni, come le feste natalizie, si riuniscono con la compresenza di personaggi di Paperopoli assieme a personaggi di Topolinia. |
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WALT DISNEY |
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PAPERINIK |
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Paperinik nasce nel 1969 da una idea dell'allora capo redazione di TOPOLINO Elisa Penna. Come da lei stessa dichiarato la trovata dell alter ego di Paperino prese spunto dal personaggio televisivo Dorellik, interpretato da Johnny Dorelly nello show televisivo Johnny sera nel 1967, seguito l'anno dopo dal film Arriva Dorellik.
Chiaramente il personaggio di Dorellik è a sua volta la parodia comico-demenziale del famigerato criminale Diabolik, creato dalla fantasia delle sorelle Angela e Luciana Giussani ed apparso la prima volta in edicola il 1 novembre 1962.
Copyright Inter Jet / Mega Film
Copyright Editrice Astorina
Copyright Editore Corno
Copyright Editore Corno Delle altre pubblicazioni "noir" nate in quel periodo sulla scia di Diabolik, e caratterizzate dalla lettera K presente nel nome.Il personaggio di Paperinik, nei suoi esordi, racchiude comunque per il "modus operandi" e per l'elemento misterioso tipico delle sue prime avventure, un mix di vari personaggi "noir" a cominciare da quelli classici della letteratura francese (Rocambolè, Arsène Lupin, Fantomas), agli eroi mascherati d'oltre oceano come il giustiziere Zorro, od il "super" eroe al servizio della legge Batman. Il personaggio di Paperinik si concretizza a seguito di una serie di eventi fortuiti ed occasionali che trasformano Paperino da vittima designata a temibile vendicatore.
Gli eventi della prima storia mettono in luce il lato più coraggioso e laborioso di Donald, aspetti del carattere che (spesso stravolti nelle storie italiane) ci riportano al Paperino del periodo d'oro delle storie Barksiane. Paperino vince per errore Villa Rosa, in realtà assegnata a Gastone, un evento che stravolge completamente l'immagine del papero sfortunato a cui sono abituati i lettori italiani.
Viene da pensare, qualora la vincita fosse stata correttamente consegnata a Gastone, se avremmo avuto un "Gastonik"; sicuramente no, le condizioni a contorno e il carattere "raffinatino" del fortunato cugino non avrebbero offerto terreno fertile per la nascita di un vendicatore mascherato.Con un altro bel colpo di fortuna Paperino ritrova il diario di Fantomius, si comincia a delineare, per il nostro beniamino, una situazione interessante dai risvolti imprevedibili. Molto probabilmente se il diario non fosse stato ritrovato in questa occasione, visto il disappunto dei nipoti su Villa Rosa, Paperino l'avrebbe quasi certamente restituita al cugino Gastone; altra opportunità mancata per un improbabile "Gastonik". Paperino proprio in quella giornata (per la solita offerta di un lavoro umiliante) ha un duro scontro con il ricco zio; una buona base per la crescita del seme della vendetta. Anche in questo caso con una situazione interna più serena, forse Paperino sarebbe stato meno motivato ad intraprendere una "carriera" così impegnativa e pericolosa.Durante la lettura del diario di Fantomius nella mente del papero comincia a delinearsi l'idea di poter condurre una doppia vita sullo stile del padrone di Villa Rosa, di giorno denigrato di notte temuto. La figura di Fantomius ladro si ma gentiluomo, che ruba ai ricchi... affascina immediatamente (visto anche il suo attuale stato d'animo) Paperino. |
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WALT DISNEY |
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